Acque bianche.
Com è noto, le acque reflue o di scarico sono classificate in 2 distinte categorie:
- Acque nere,
- Acque bianche.
Le acque nere contengono i rifiuti riconducibili alle attività umane, domestiche o industriali - artigianali e vengono definite nocive per la salute e moleste per il pubblico.
Le acque bianche, invece, non sono ritenute nocive per la salute pubblica e tra queste abbiamo:
- acque pluviali o meteoriche di dilavamento provenienti da tutte le aree aperte impermeabilizzate quali, strade, parcheggi, tetti, cortili, ecc.,
- acque utilizzate per il lavaggio delle strade,
- acque di raffreddamento provenienti da attività industriali.
Ciò non vuol dire, però, che non contengono anch'esse sostanze inquinanti che devono essere eliminate prima di essere restituite all'Ambiente.
Un esempio: le acque meteoriche se toccano un terreno sono considerate innocue per l'ambiente, anzi un beneficio ai fini dell'irrigazione.
Se, però, precipitano su un piazzale adibito a una qualunque rimessa o a un parcheggio auto, sono considerate dal Codice Ambientale acque di prima pioggia che devono essere trattate prima della immissione nella pubblica fognatura.