Acqua potabile.
L' acqua potabile è una risorsa naturale primaria destinata al consumo, permettendo la sopravvivenza degli esseri viventi, e a fondamentali attività umane: è un’acqua che si può bere senza pregiudizio per la salute. Questo concetto è sempre stato chiaro nella cultura dell’uomo. Già a partire dalle epoche più antiche, dalle prime civiltà, l’uomo poneva molta attenzione alla qualità delle acque da bere, quello che è cambiato nel corso dei secoli, in particolare in questi ultimi decenni, è l’evoluzione del significato stesso di potabilità. Nell’antichità, come fino a tempi recenti, i parametri utilizzati per valutare un’acqua potabile erano essenzialmente di natura organolettica, ovvero basati sulla capacità degli organi di senso di percepire difformità da quella che era ritenuta l’acqua ideale, che doveva essere il più possibile limpida, incolore, inodore e insapore. Per renderla tale si effettuavano operazioni di decantazione e filtrazione. Nel corso dei millenni, acquisita l’idea che l’acqua poteva essere causa e veicolo di trasmissione di gravi malattie, gli studiosi di ogni epoca hanno cercato di stabilire criteri sempre più avanzati per l’idoneità al consumo umano.