Acque contaminate.
L'Inquinamento idrico, consiste nella contaminazione dell'acqua di fiumi, di laghi e di mari derivante da liquami o rifiuti domestici, urbani, chimico industriali o nucleari scaricati nell'ambiente.
L'acqua, in condizioni normali, è in grado di autodepurarsi grazie a una certa quantità di ossigeno disciolto (la solubilità di O2 in acqua è di 9 ppm a 20 °C con pressione pari ad 1 atm) che trasforma le sostanze, grazie alla decomposizione aerobica (ossidazione), in composti non inquinanti (l'anidride carbonica, i nitrati, i fosfati, i solfati).
Se l'ossigeno disciolto in acqua non è sufficiente per ossidare tutte le sostanze inquinanti presenti, si formano prodotti come il metano, l'ammoniaca, la fosfina PH3, acido solfidrico che fanno scomparire ogni forma di vita nell'acqua.